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CON OXYBURN NIENTE PIAGHE TRA LE DUNE DELLA MARATHON DES SABLES

Buona la prima per Gianluca Barbero in occasione della 31° edizione della Marathon des Sables, gara a tappe nel Deserto del Sahara marocchino che l’atleta italiano ha concluso in ottime condizioni fisiche.

Sabato 16 aprile è andata in archivio la trentunesima edizione della Marathon des Sables, ultra di 240k tra sabbia, sassi e sole attraverso il Deserto del Sahara marocchino. Confermatissimo il podio maschile 2015, con i tre marocchini El Morabity, El Mouaziz ed El Akad che hanno chiuso la gara sui tre gradini del podio, ma eccellente anche la prestazione della banda italiana, con un incredibile Marco Pajusco, decimo, ed un immenso Marco Olmo ventinovesimo nella sua ventesima MDS.

Tra gli italiani, ottima la prima anche per Gianluca Barbero, atleta del Team Oxyburn alla sua prima esperienza nel deserto: “È stata un’esperienza devastante – ha raccontato Gianluca al ritorno dal Marocco -, molto più di quanto credessi…. Il caldo asfissiante, sopra la media, dato che è stata una delle edizioni più calde della storia, la sabbia ovunque, dal percorso alla tenda, fino alle condizioni disagiate del bivacco, dove si dormiva in terra e si mangiavano liofilizzati… nutrienti e leggeri, certo, ma a lungo andare immangiabili! Ma, in compenso, abbiamo attraversato dei luoghi magici e incontrato un sacco di persone eccezionali.”

E per quanto riguarda i materiali Oxyburn, come ti sei trovato nei lunghi e difficili giorni della gara, tra il caldo asfissiante di giorno ed i geli notturni? “Benissimo – esordisce Barbero -. Di Oxyburn ho utilizzato il buff, due paia di calze sopra la caviglia e la maglia termica a manica lunga. Ottime le calze… sono stato uno tra i pochi a salvare i piedi dalle piaghe e dalle vesciche, ottimo il buff ed ottima anche la maglia a manica lunga, che mi ha riscaldato nelle fredde nottate desertiche.”