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Ilaria Zane e il triathlon

Toglietemi tutto ma non il…triathlon! Mi dà forza ed emozione, mi fa provare fatica e gioia insieme. Quest’anno una serie di avvenimenti mi ha messo a dura prova. Me l’ha portato via per tanto, troppo tempo.

Eppure era iniziato nel migliore dei modi: a gennaio con il gruppo di allenamento 7MP Squad ho passato 30 giorni a Cipro ad allenarci a bomba, pronti per disputare la Coppa Europa di triathlon. Invece mi sono ritrovata, come tutti, chiusa in casa per settimane a cercare di limitare i danni su rulli (per il ciclismo) e tapis roulant (per la corsa) e con qualche esercizio per il nuoto, visto che avevano chiuso anche le piscine.

In questo periodo ho avuto modo di utilizzare i capi tecnici di Oxyburn, in palestra ma non solo. Ho usato in particolar modo il Fit-Bra, davvero comodo perché non stringe, la canotta Kim, in grado col caldo di tenermi la pelle asciutta, e gli shorts Axo, che limitano le vibrazioni muscolari. Per chi pratica uno sport endurance, molto utili anche le calze a compressione Evo Speed, che abbreviano il tempo di recupero.

Ho tenuto duro, il triathlon insegna anche questo, e quando il 23 agosto sono salita sull’aereo destinazione Rotterdam per partecipare alla Super League Arena Games mi sono sentita viva. Non sapevo se sarebbe stata la prima di altre gare o l’unica del 2020. Non ero neanche sicura di portarla a termine visto che nel frattempo la mia caviglia e i miei tendini si erano nuovamente infiammati. Poco importava, avrei gareggiato di nuovo!

Essere al via della Super League Triathlon non è cosa da poco. Ci corrono i migliori, è la Formula 1 del triathlon. Li avrei di nuovo sfidati, tra l’altro in un format di gara completamente inedito, un mix di e-sport e “realtà”. Immaginatevi un’arena al coperto, al centro della quale c’è una piscina. Tutto intorno rulli e tapis roulant. Un silenzio quasi assordante, potevamo sentire i nostri respiri. Un’emozione unica, anche se è mancata la classica ciliegina sulla torta di questo circuito: il pubblico!

Ora aspetto il prossimo 10 ottobre quando sarò al via della tappa di Coppa del Mondo di triathlon ad Arzachena, in Sardegna. Saremo a casa nostra e faremo di tutto per farci valere! Sarà il primo triathlon “vero” della stagione. Ci arriverò dopo una ripresa faticosa: vi ho detto della mia caviglia e dei miei tendini. Ecco, dopo Rotterdam, ho deciso di fermarmi e di curarli con sedute dal fisioterapista Dario Picco, professionista di riferimento della mia squadra, il DDS Triathlon Team, allenamenti in palestra, riabilitazione.

Arzachena arrivo!

di Ilaria Zane