Uncategorized

CORRERE IN SALITA

Ecco una serie di suggerimenti per prepararsi alle corse in montagna ed alle sky race che si correranno sui nostri monti per tutta la stagione primaverile ed estiva.

Finalmente è iniziata la stagione dei Trail, delle corse in montagna e delle Sky Race! In questo periodo, infatti, i calendari podistici ‘scoppiano’ di gare dalle più disparate distanze e dai dislivelli sempre più impegnativi. Tra queste, anche i ‘terribili’ chilometri verticali, gare ‘sprint’ in cui a farla da padrone non è la lunghezza, ma, appunto, il dislivello positivo! Gare aperte a tutti, le vertikal non sono, tuttavia, competizioni ‘per tutti’, ma solo per quegli atleti che, oltre ad una particolare predisposizione genetica, abbiano seguito un preciso ed attento allenamento di corsa in salita.

Ma cosa vuol dire correre in salita?
Innanzitutto vuol dire faticare molto, molto di più. Correre in salita prevede due sforzi, ovvero quello di condurre in avanti, ma anche ‘in alto’ il proprio corpo, producendo uno sforzo molto maggiore rispetto a quello profuso per la corsa in piano. Alla base della corsa in salita, quindi, come per tutti gli altri tipi di corsa, c’è l’applicazione di tutta una serie di piccole, grandi regole da seguire… e tanto allenamento. Pensare, infatti, che un’ascesa di 400 metri lungo il trampolino del salto con gli sci sia cosa per tutti… è un grossissimo errore!

Essere esplosivi non vuol dire saper correre in salita: per correre in salita bisogna allenare la forza!
Ecco, quindi, le regole base per correre in salita, fermo restando che, come dicono alcuni trailer… “in salita, se non sei Kilian Jornet Burgada, meglio camminare…”. Ma se si tratta di una competizione, e di camminare non ne avete proprio voglia, ecco qui qualche consiglio utile!

Accorciare il passo rispetto alla corsa in piano facendo maggior pressione sul terreno
Aumentare la frequenza cardiaca e la respirazione
Inclinare lievemente il busto in avanti, trasformando il peso in un aiuto
Diminuire l’angolo tra corpo e braccia, aiutandosi con esse nella salita
Tarare lo sforzo in relazione alla lunghezza ed alla pendenza della salita